(Capacità
di Assorbimento dei Radicali dell’Ossigeno)
L’aumento
dei radicali liberi, stress ossidativo, è stato identificato dalla Comunità
Scientifica come fattore decisivo nella genesi delle malattie degenerative e
nell’invecchiamento. Sono delle molecole che, se prodotte in grande quantità e
soprattutto se non bilanciate da sistemi antiossidanti, possono produrre danni
significativi al nostro organismo. Per tale motivo risulta sempre più
importante avere una corretta alimentazione basata su frutta e verdura: ”Cinque
pasti al giorno con vegetali colorati”. Un abbondante consumo di tali alimenti
può rallentare il danno da stress ossidativo.
Una
nuova tecnica di analisi basata sul potere antiossidante denominato ORAC
(Oxygen Radical Absorbance Capacity) – ha dimostrato che attraverso il consumo
di elevate quantità di frutta e verdura si può rallentare il processo
d’invecchiamento del corpo e della mente. Il test ORAC è impiegato proprio per
individuare le proprietà antiossidanti di frutta e verdura e per misurare la
protezione che le sostanze antiossidanti forniscono al nostro corpo.
Gli
antiossidanti sono sostanze in grado di neutralizzare i radicali liberi e
proteggere l’organismo dalla loro azione negativa. Le proprietà benefiche e
medicinali di molti alimenti sono legate proprio al contenuto di questi
antiossidanti. Nel corso dei numerosi processi metabolici una piccola quantità
di ossigeno dà origine a delle molecole chiamate radicali liberi, che
danneggiano le strutture cellulari ed il DNA, questa azione negativa mina la
salute dell’intero organismo che riesce però a tenere sotto controllo
l’attività dei radicali liberi attraverso sostanze endogene (sintetizzate
autonomamente) ed esogene (antiossidanti presenti negli alimenti). Per cercare
di quantificare il potere antiossidante degli alimenti il Dipartimento
dell’Agricoltura americano ha elaborato una scala ORAC, basata sulla capacità
di assorbimento dei radicali liberi prodotti dall’ ossigeno.
Privilegiare
i cibi con un punteggio ORAC elevato significa garantirsi una maggior
protezione contro le malattie e i tumori in genere. Gli alimenti con il più
alto punteggio sono il tè verde e il cacao.
La
proposta è quella di un’ alimentazione locale stagionale e fresca basata su
frutta, verdura e prodotti genuini: ELLE EFFE ESSE, Locale-Fresco-Stagionale, é
un’idea del Dott. Mauro Mario Mariani, Medico Chirurgo e Nutrizionista. La
Frutta e la Verdura del Nostro Territorio, Filiera Corta Locale Stagionale con
caratteristiche di Qualità e Freschezza offrono i vantaggi diretti ed indiretti
di una Sana e Corretta alimentazione. “ELLE EFFE ESSE “ è per il benessere
dell’individuo, della famiglia e del territorio. QUI E ORAC!
Metodo
3EMME:
Il
Metodo 3EMME, Mantenimento Massa Magra, si propone di ottenere un’azione di
profonda disintossicazione, in modo da permettere all’intero organismo di
riordinare e ripristinare tutti i meccanismi sottoposti ai molteplici stress della
vita quotidiana. I risultati saranno su più fronti: tono psico-fisico, peso
ideale e benessere. Con il percorso, della durata di 10 settimane, si va a
raggiungere uno stile di vita “ideale”, con le giuste combinazioni. Non è una
Dieta che inizia e termina ma un Percorso che fase dopo fase si propone
l’obiettivo di farci riappropriare di una corretta e salutare alimentazione: un
reale ritorno al nostro mangiare Mediterraneo. Durante il percorso 3EMME si
ottiene la disintossicazione dell’organismo attivando i processi di scarico
delle tossine attraverso la depurazione e il drenaggio.
MEDICINA
FUNZIONALE:
La MEDICINA FUNZIONALE nasce con l'intento di
porsi come interfaccia tra la medicina ufficiale e la medicina complementare
naturale, di riunire e/o integrare in una visione globale, realmente olistica,
strutturata come scienza trasmissibile che permetta di integrare il sapere
medico (scienza) con quello fitoterapico, omeopatico e nutrizionale in un
quadro unitario. SIMF dal 1996 il vostro partner affidabile per la formazione
in Medicina Funzionale Regolatoria.
“Nessuna
forza può spezzare la catena delle cause naturali. La Natura non si vince.. se
non ubbidiendoLe.”
Un discorso memorabile di Umberto Veronesi nella giornata nazionale sulla ricerca sul cancro (6 novembre 2014) al quirinale, particolarmente indicato agli scettici delle cure alternative ed ai medici.
Le parole di Veronesi che ascolterete nel video(che vi consiglio di salvarvi prima che lo rimuovano) hanno dell'incredibile, dinnanzi al presidente della repubblica, nella giornata nazionale della ricerca sul cancro, finalmente Veronesi ha la forza o la disperazione di dire la verità, completamente avversa ai criteri riduzionistici e allopatici della medicina ufficiale.
Meglio tardi che mai dr. Veronesi, grazie per questo discorso emozionante ed istruttivo.
Ecco alcuni punti salienti:
"...dobbiamo pensare alla medicina della persona...noi davanti a noi abbiamo la persona, nella sua globalità, nel suo carattere, le sue emozioni, il suo temperamento, le sue aspirazioni, le sue frustrazioni, questa è la persona che dobbiamo conoscere se vogliamo curarla correttamente, quindi credo che sia indispensabile recuperare qualche elemento della vecchia terapia olistica che è andata da 200 anni AC sino ad oggi, un vecchio tipo di medicina checonsiderava però il corpo umano inscindibile, considerava l'uomo. Poi nel 600 sono iniziate le autopsia... ed è incominciata la medicina d'organo"
"...però ha creato una scissione tra il corpo e la mente inevitabilmente... abbiamo tralasciato il tema del pensiero dell'uomo."
"Quindi bisogna, nella medicina del futuro, ritornare al vecchio pensiero platonico, Platone diceva che bisogna curare l'anima per curare il corpo; l'anima in greco la psychè, bisogna curare il pensiero, il cervello, il modo di sentire le cose... "
"...la malattia viene percepita e elaborata qui nel cervello, nel pensiero e lì rimane a lungo... è facile togliere un modulo al seno, è difficile toglierlo dalla mente..."
"...bisogna trovare un nuovo rapporto con i pazienti"
"...per avere la sua fiducia,la fiducia del paziente non si ottiene con la firma di un modulo di consenso informato, quello non serve a niente è una forma che serve più al medico per proteggersi dai rischi del futuro, al paziente non serve a niente."
"...c'è bisogno di dialogo"
"...la forza dell'ascolto è incredibile nei rapporti tra tra medico e paziente... la medicina narrativa..."
"... allora noi saremo dei buoni medici... ed è soprattutto, a mio parere, una manifestazione d'amore per il malato."